Calciomercato invernale: le pagelle della Serie A

Calciomercato invernale: le pagelle della Serie A

di Lorenzo Ottaviani.

Partendo dal presupposto che è durante l’estate che le squadre si costruiscono, non si può neanche sottovalutare l’importanza della finestra di Gennaio per quanto riguarda il rafforzamento delle suddette.
Proviamo dunque a capire come cambiano i rapporti fra le forze, quali equilibri si sono spostati e cosa dobbiamo aspettarci da quella che si preannuncia la vera protagonista di questa seconda parte di stagione: la lotta per l’Europa (dal secondo al sesto posto).

Atalanta: dopo lo straordinario girone d’andata, la Dea effettua alcune cessioni piuttosto importanti (come Gagliardini) ma senza smontare eccessivamente la squadra. Gli acquisti di alcuni giovani e soprattutto l’ottimo vivaio permetteranno agli uomini di Gasperini di essere una vera spina nel fianco per le cosiddette “grandi”, anche se molto probabilmente non saranno una seria pretendente all’ Europa League. VOTO 6+

 
Bologna: la squadra felsinea, potendo guardare con tranquillità alla salvezza, si è limitata all’acquisto di Petkovic e del giovane Valencia. Con l’arrivo dei due giovani attaccanti Donadoni spera di rendere più prolifica la sua squadra (quinto peggior attacco del campionato). VOTO 6

 
Cagliari: il pessimo andamento delle altre neopromosse ha forse sminuito l’ottimo cammino degli uomini di Rastelli in Serie A. Il Casteddu ha rinunciato all’esperienza di Storari fra i pali, ma ha ripreso il colombiano Ibarbo e acquistato diversi giovani di prospettiva che avrà la possibilità di far giocare senza particolari pressioni di classifica. A proposito segnalo Faragò, giovane centrocampista italiano dal gran fisico che potrà far parlare di sé. Mettetelo titolare. VOTO 6,5

 
Chievo Verona: la squadra del presidente Campedelli, probabilmente spinta dalla tranquilla posizione in classifica, ha effettuato un mercato senza acuti. Uscito Floro Flores è entrato Gakpé, ma la società è stata comunque in grado di trattenere Castro, cercato da diversi club italiani e non solo. VOTO 6

 
Crotone: la prima stagione in Serie A non sta andando come i tifosi speravano. Malgrado ciò, la roboante vittoria contro l’Empoli che la precede in classifica ci restituisce una squadra viva, probabilmente la più viva tra le ultime tre della classe. Il reparto offensivo è stato arricchito, ma servirà un grande girone di ritorno per salvarsi. VOTO 6

 
Empoli: i toscani hanno un cospicuo vantaggio sul Crotone terz’ultimo, ma questo non può far dormire sogni troppo tranquilli in società. Per questo, grazie al sacrificio sul mercato di Saponara, l’Empoli ha puntellato la rosa con diversi acquisti che dovrebbero permetterle di salvarsi. VOTO 6

 
Fiorentina: malgrado le critiche della piazza verso i Della Valle, la Viola esce dal mercato come una squadra rinforzata. Kalinic è stato trattenuto, inoltre gli acquisti di Saponara e Sportiello potranno essere rinforzi validi per provare a rientrare nella corsa all’ Europa League. VOTO 7-

 
Genoa: il Grifone si è reso protagonista di molte operazioni in entrata, finanziate dalle cessioni pesanti di Pavoletti, Rincon e Ocampos su tutti. Alcuni di questi acquisti si sono rivelati subito efficaci nella trasferta di Firenze, dove Hiljemark ha segnato e Taarabt ha servito due assist. VOTO 6++

 
Inter: la squadra di Pioli, grazie ai soldi dei nuovi investitori cinesi, ha chiuso l’operazione più importante (e dispendiosa) del mercato invernale: l’acquisto di Gagliardini. L’impatto del giocatore italiano nel centrocampo dell’Inter ha subito giustificato i circa 28 milioni spesi dalla dirigenza e ora la squadra è in salute ed ha la possibilità concreta di centrare la zona Europa. Anche la Champions League potrebbe non essere un miraggio se le due davanti iniziassero a rallentare. VOTO 7

 
Juventus: la Vecchia Signora si appresta a vincere il sesto scudetto consecutivo in pompa magna, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto da società, tecnico e giocatori. La carenza di dinamismo nel centrocampo è stata colmata in parte dall’acquisto di Rincon, inoltre due giovani italiani di belle speranze (Caldara e Orsolini) sono diventati di proprietà della società della famiglia Agnelli. Forse in estate bisognerà sferrare l’attacco a qualche top player per far sì che la Juve possa puntare seriamente alla vittoria della Champions League. VOTO 7

 
Lazio: come spesso accaduto in passato, la società capitolina non è stata protagonista del mercato invernale; non si è chiuso nessun colpo importante in entrata e sono stati ceduti alcuni esuberi che non erano riusciti ad entrare nelle grazie di Mister Inzaghi. Tutto sommato intelligente la scelta di cedere in prestito secco Cataldi al Genoa, così il prodotto delle giovanili biancocelesti potrà mettersi in mostra come titolare, facendo esperienza in attesa della prossima stagione. Non avendo rafforzato la squadra, è proibitivo pensare ad obiettivi superiori al quinto, sesto posto. VOTO 5

 
Milan: la società rossonera ha acquistato soprattutto esterni offensivi, in sostituzione di Niang (in prestito al Watford) e Bonaventura (infortunato). Gli acquisti sembrano buoni, ma potrebbero non bastare ad una squadra in crisi di risultati da oltre un mese e mezzo. Se i ragazzi di Montella riusciranno a riprendersi potranno sicuramente puntare ad un posto in Europa League. VOTO 6

 
Napoli: i partenopei hanno effettuato uno scambio di attaccanti che era nell’aria già da tempo: fuori Gabbiadini, dentro Pavoletti. Col centravanti toscano, Sarri ha finalmente un vero sostituto del lungodegente Milik, ma la mancanza di riserve all’altezza soprattutto sulla fascia destra potrà portare alcuni grattacapi quando gli impegni si accavalleranno. Ad ogni modo il Napoli ha una rosa adeguata per centrare il secondo posto in campionato. VOTO 6,5

 

Palermo: l’atteggiamento masochista del presidente Zamparini ha condotto il Palermo sull’orlo del baratro. La salvezza sembra pura utopia, inoltre dopo le cessioni di Hiljemark e Quaison non sono arrivati sostituti all’altezza. Probabilmente si punta agli introiti del “paracadute” della retrocessione. VOTO 4

 
Pescara: la squadra di Oddo ha già un piede e mezzo in Serie B. Gli acquisti effettuati durante questa sessione di mercato rappresentano il tentativo estremo della società di lottare per la permanenza nella massima serie: giocatori come Gilardino, Stendardo, Bovo e Muntari hanno il compito di fornire quella dose di esperienza che fino a qui è venuta a mancare. VOTO 6-

 
Roma: malgrado le premesse, il mercato romanista si è concluso senza particolari sussulti né in entrata né in uscita. La mancata partenza di Gerson in prestito con diritto di riscatto ha fatto mancare alla dirigenza la liquidità di cui aveva disperato bisogno; quindi è stato preso Grenier (una scommessa) per fornire un’alternativa a centrocampo in vista dei prossimi mesi che saranno sicuramente probanti per la squadra di Spalletti. La Roma si trova in piena lotta per la Champions League e può puntare al secondo posto. VOTO 5,5

 
Sampdoria: i blucerchiati si trovano in una posizione tranquilla di classifica, perciò non si sono sentiti in dovere di essere particolarmente attivi sul mercato. Probabilmente l’avvenimento più interessante è rappresentato dalla rescissione del contratto di un vecchio idolo della tifoseria: Antonio Cassano. VOTO 6

 
Sassuolo: la squadra del presidente Squinzi si affida soprattutto all’esperienza del neo-acquisto Aquilani per mantenere il distacco che la separa dalle ”zone calde” della classifica. Il rientro di Berardi dovrebbe inoltre favorire la squadra nel centrare una salvezza piuttosto serena. VOTO 6

 
Torino: la determinazione di Sinisa Mihajlovic e la vena realizzativa di Belotti non sembrano sufficienti a far tornare in europa la squadra. I granata sono al nono posto, già salvi ma lontani dai piazzamenti europei. Ci si aspettava una grossa mano dal mercato, ma nelle prime apparizioni Iturbe (l’acquisto di punta) non sembra all’altezza della situazione. VOTO 5,5

 
Udinese: i friulani sono in una situazione molto simile a quella del Torino, ma con meno pressioni, poiché la piazza difficilmente si sarebbe aspettata una situazione di classifica così serena. Gli acquisti di Gnoukouri e Lasagna sono esemplari per una squadra che, come in passato, vuole far maturare giovani calciatori mettendoli in un ambiente con poche pressioni. VOTO 6

 

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